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1.
€ 25,00
EAN-13: 9788804771395
Mimmo Franzinelli
Matteotti e Mussolini
Edizione:Mondadori, 2024

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Prezzo di acquisto€ 25,00
DescrizioneMatteotti e Mussolini: Matteotti e Mussolini

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2.
€ 28,00
EAN-13: 9788858146392
Mimmo Franzinelli
Croce e il fascismo
Edizione:Laterza, 2024

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DescrizioneCroce e il fascismo: Per vent'anni Benedetto Croce fu l'unica voce libera del nostro Paese. L'unico intellettuale a cui il regime fascista, per il suo prestigio e il suo carisma, concedeva una certa libertà  di espressione. Da solo, attraverso i suoi libri, la sua rivista e le sue relazioni, riuscì a tenere accesa la fiamma della speranza in tanti giovani. Un racconto che ripropone l'eterna battaglia tra libertà  e asservimento della cultura. Benedetto Croce non é stato soltanto uno dei più grandi intellettuali italiani del Novecento ma ha svolto una funzione fondamentale durante il Ventennio fascista, impedendo al regime di ottenere una egemonia assoluta sulla cultura del nostro Paese. Con un taglio originale, questo libro, oltre a seguire l'atteggiamento di Croce dinanzi al fascismo - accolto con simpatia, poi combattuto con tenacia e inventiva -, ricostruisce non soltanto la biografia del filosofo nel ventennio più tormentato del Novecento, ma ricollega lo studioso liberale ai protagonisti della cultura italiana ed europea, da Thomas Mann a Stefan Zweig. Con una ricca documentazione inedita, Franzinelli illustra l'offensiva degli squadristi e la 'macchina del fango' scatenata contro il filosofo dissidente, la sua rete di corrispondenti e le schedature poliziesche di chiunque lo frequentasse o gli scrivesse. Emerge il ruolo di Croce nella formazione di giovani che - da Giorgio Amendola a Vittorio Foa, da Leone Ginzburg a Piero Gobetti - lo presero quale riferimento in momenti decisivi della loro esistenza. Una particolare attenzione é dedicata alla battaglia di Croce contro il razzismo: era not

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3.
€ 36,00
EAN-13: 9788842834182
Marcello Flores | Mimmo Franzinelli
Conflitto tra poteri. Magistratura, politica e processi nell'Italia repubblicana
Edizione:Il Saggiatore, 2024

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DescrizioneConflitto tra poteri. Magistratura, politica e processi nell'Italia repubblicana: La Repubblica italiana ha dovuto scontare, sin dalla sua fondazione, un prezzo inevitabile: il conflitto tra i poteri che la costituiscono, la animano e le assicurano un futuro. La politica, la magistratura e la società  civile. Tre attori che, secondo il monumentale lavoro di Marcello Flores e Mimmo Franzinelli, hanno continuato a «farsi guerra» a partire dalla fine del secondo conflitto mondiale. Stavolta non più per le strade delle città , ma in parlamento e nelle aule dei tribunali, dove il paese ha sancito i suoi principi e consumato le sue vendette, la politica ha trovato una battuta d'arresto al suo minaccioso espansionismo, la magistratura ha dovuto riconoscere i limiti dell'esercizio del suo potere. Basterebbe evocare solo pochi nomi per riportare alla memoria l'infinita battaglia civile a cui gli italiani sono stati costretti: dall'istituzione della Corte costituzionale al coinvolgimento nella P2; dalle leggi eccezionali contro terrorismo e mafia alle leggi ad personam; dal processo per collaborazionismo del maresciallo Rodolfo Graziani al caso degli scioperi di Danilo Dolci; dal caso di Aldo Braibanti, accusato di aver plagiato il suo giovane compagno, al tribunale mediatico sorto contro Enzo Tortora; dal maxiprocesso contro la mafia siciliana, istruito da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, alle innumerevoli volte in cui sul banco degli imputati si é trovato il premier Silvio Berlusconi. Conflitto tra poteri ripercorre gli sviluppi della nostra coscienza di cittadini nei tumultuosi decenni di vita democratica. Una storia d'Italia, l'unica davvero necessaria.

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4.
€ 20,00
EAN-13: 9788858150733
Mimmo Franzinelli
Mussolini racconta Mussolini
Edizione:Laterza, 2023
Collana:I Robinson

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5.
€ 14,00
EAN-13: 9788858147559
Mimmo Franzinelli
Il fascismo è finito il 25 aprile 1945
Edizione:Laterza, 2022
Collana:I Robinson. Fact Checking

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Descrizione del libro

àˆ giunto il momento di smontare uno dei luoghi comuni più duraturo della storia repubblicana, ovvero quello secondo il quale il fascismo é morto e sepolto da fine aprile 1945. Già  nel secondo dopoguerra, infatti, la dottrina della continuità  dello Stato riportò ai vertici di prefetture e polizia personaggi di schietta fede fascista. Poi si é permessa la ricostituzione di un partito fascista come il Movimento sociale italiano che, tra manganello e doppiopetto, ha avuto un ruolo negli scontri di piazza e ha contribuito perfino all'elezione di presidenti della Repubblica (da Antonio Segni a Giovanni Leone). E ancora, tra la fine degli anni Sessanta e il successivo decennio, le convulse fasi della strategia della tensione, con trame nere e stragi su cui la magistratura non ha fatto chiarezza, lasciando impuniti i responsabili delle sanguinose attività  terroristiche. Infine, al superamento del MSI in ottiche postfasciste hanno corrisposto riemersioni e soprassalti di destra radicale. E oggi, a un secolo dalla Marcia su Roma, il fascismo torna periodicamente protagonista delle cronache, segnando la politica e la società  con una presenza che non si può ignorare.

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6.
€ 23,00
EAN-13: 9788804751137
Mimmo Franzinelli
L' insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma
Edizione:Mondadori, 2022
Collana:Le scie. Nuova serie

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Descrizione del libro

A un secolo dalla marcia su Roma, c'é ancora chi la ritiene una folkloristica passeggiata di migliaia di estremisti in fez e camicia nera, ai quali un re inetto e governanti paurosi affidarono il Paese. Viceversa, essa fu la risultante del progetto eversivo avviato nell'autunno 1920 con la mobilitazione della periferia fascista per la distruzione degli avversari e l'occupazione delle città . Un esperimento di conquista violenta dello Stato che mutò la storia europea. Con narrazione avvincente e molteplici fonti (documenti ministeriali, telegrammi di prefetti e questori, carteggi e materiale del Partito fascista, diari dei protagonisti), facendo tesoro delle più recenti acquisizioni storiografiche, Franzinelli inquadra la marcia su Roma nella crisi del dopoguerra e ricostruisce il variegato panorama insurrezionale (26-28 ottobre 1922) regione per regione, provincia per provincia, ora per ora. Ne scaturisce il drammatico scenario della resa dello Stato liberale, la disperazione delle sinistre, divise su tutto e inermi di fronte all'offensiva fascista, il sostegno di industriali, agrari e circoli massonici, la connivenza di esercito e forze dell'ordine. Ampio spazio é dedicato alle valutazioni internazionali dell'insurrezione, dalla Germania (sia quelle degli statisti che dei nazionalsocialisti emulatori del duce) all'osservatorio romano dell'ambasciatore statunitense (irretito dalla doppiezza mussoliniana), sino alle analisi controcorrente degli esuli antifascisti (Lussu, Salvemini, Silone, Tasca). Innovativa, poi, é l'analisi della «marcia dopo la marcia», nella sua trasfigurazione da evento storico-politico a mito fondativo del regime attraverso i riti degli anniversari, la pedagogia scolastica del 28 ottobre, la Mostra della Rivoluzione Fascista (1932) e i rigurgiti squadristi della Repubblica sociale. Dal grande affresco tracciato da Franzinelli emerge un'immagine inedita della marcia su Roma, che fu al contempo la mossa strategica di Mussolini per impadronirsi dello Stato e il frutto del suo indiscutibile talento nell'arte di combinare politica e violenza.

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7.
€ 16,00
EAN-13: 9788858149133
Mimmo Franzinelli
Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945
Edizione:Laterza, 2022
Collana:Economica Laterza

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Tra il 1943 e il 1945 l'Italia conosce la sua ora più buia: il Paese diviso in due; la guerra tra le truppe alleate e gli occupanti nazisti; lo scontro tra la Resistenza e i tedeschi supportati dai fascisti. àˆ l'estrema stagione politica di Benito Mussolini, la pagina più sanguinosa e dolorosa del Novecento italiano. La Repubblica Sociale Italiana ha avuto una storia breve: venti mesi convulsi che vanno dal settembre del 1943 all'aprile del 1945. Un periodo che rappresenta la pagina più buia del nostro Paese, in cui gli italiani sperimentarono la fine dello Stato, la fine della monarchia sabauda, la fine del fascismo e la sua rinascita, l'occupazione tedesca e la guerra civile al Nord. Un dramma di grande complessità , destinato a lasciare un segno duraturo nelle esperienze individuali e in quelle collettive. Questo libro, avvalendosi delle più recenti ricerche e di fonti poco conosciute, restituisce al lettore l'immagine complessiva delle sue varie (e contraddittorie) componenti: l'azione di governo, il dispiegamento repressivo, il collaborazionismo, lo scarto tra i progetti e le concrete realizzazioni. Un'attenzione particolare viene rivolta al ritorno di Mussolini, all'apporto fornito allo sforzo bellico germanico, alle formazioni armate (Brigate nere, X Mas, SS italiane, 'ausiliarie', polizie semiautonome), alla 'guerra sporca' ai partigiani e ai civili, alla caccia agli ebrei, fino alla transizione al dopoguerra tra giustizia sommaria e amnistie. Il risultato é un lavoro che ancora mancava nella pur vasta storiografia sull'argomento, capace di catturare il lettore raccontando un'epoca di eroismi e viltà , opportunismi e solidarietà .

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8.
€ 24,00
EAN-13: 9788804738268
Mimmo Franzinelli
Il filosofo in camicia nera
Edizione:Mondadori, 2021
Collana:Le scie. Nuova serie

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9.
€ 13,00
EAN-13: 9788804744160
Mimmo Franzinelli
Il piano Solo. I servizi segreti, il centro-sinistra e il «golpe» del 1964
Edizione:Mondadori, 2021
Collana:Oscar storia

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Nel 1967 «L'Espresso» rivela che tre anni prima il comandante dei carabinieri de Lorenzo e il presidente della Repubblica Segni avevano predisposto un piano d'emergenza che prevedeva il controllo del Paese da parte dell'Arma e l'arresto di centinaia di attivisti di sinistra: il Piano Solo. Cosa accadde veramente nell'estate 1964? Era davvero pronto un golpe con la regia del capo dello Stato? Nella nuova Prefazione a questa edizione de "Il piano Solo" Mimmo Franzinelli delinea i retroscena di quei fatti, inserendosi nel vivace dibattito storiografico aperto proprio dalla pubblicazione del suo libro. Ne esce un avvincente affresco dell'Italia in un momento critico della sua storia democratica, un Paese che di lì a poco sarebbe sprofondato nella fase delle stragi e del terrorismo.

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10.
€ 28,00
EAN-13: 9788858141618
Mimmo Franzinelli
Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945
Edizione:Laterza, 2020
Collana:Cultura storica

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La Repubblica Sociale Italiana ha avuto una storia breve: venti mesi convulsi che vanno dal settembre del 1943 all'aprile del 1945. Un periodo che rappresenta la pagina più buia del nostro Paese, in cui gli italiani sperimentarono la fine dello Stato, la fine della monarchia sabauda, la fine del fascismo e la sua rinascita, l'occupazione tedesca e la guerra civile al Nord. Un dramma di grande complessità , destinato a lasciare un segno duraturo nelle esperienze individuali e in quelle collettive. Questo libro, avvalendosi delle più recenti ricerche e di fonti poco conosciute, restituisce al lettore l'immagine complessiva delle sue varie (e contraddittorie) componenti: l'azione di governo, il dispiegamento repressivo, il collaborazionismo, lo scarto tra i progetti e le concrete realizzazioni. Un'attenzione particolare viene rivolta al ritorno di Mussolini, all'apporto fornito allo sforzo bellico germanico, alle formazioni armate (Brigate nere, X Mas, SS italiane, 'ausiliarie', polizie semiautonome), alla 'guerra sporca' ai partigiani e ai civili, alla caccia agli ebrei, fino alla transizione al dopoguerra tra giustizia sommaria e amnistie. Il risultato é un lavoro che ancora mancava nella pur vasta storiografia sull'argomento, capace di catturare il lettore raccontando un'epoca di eroismi e viltà , opportunismi e solidarietà .

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11.
€ 22,00
EAN-13: 9788804708315
Mimmo Franzinelli
Fascismo anno zero. 1919: la nascita dei Fasci italiani di combattimento
Edizione:Mondadori, 2019

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Il 23 marzo 1919 é una data cardine nella storia d'Italia. Quel giorno, a Milano, in piazza San Sepolcro, al primo piano di Palazzo Castani, elegante edificio di fine Quattrocento, l'ex socialista Benito Mussolini fonda i Fasci italiani di combattimento. Sulla scena politica irrompe un movimento di tipo nuovo, aggressivo e dinamico, che non solo mescola estremismo di destra e radicalismo di sinistra ma raccoglie simpatizzanti di ogni genere: Arditi, futuristi, reduci, massoni, socialisti, sindacalisti rivoluzionari, anarchici. La maggior parte di loro sono giovani. Il programma é avanzato e decisamente riformista: si propongono la Costituente repubblicana dei combattenti, l'abolizione del Senato, il suffragio universale maschile e femminile, l'introduzione delle otto ore lavorative. Mussolini, in particolare, vuole affidare la guida del Paese a una nuove élite, l'aristocrazia dei combattenti. L'obiettivo é spodestare la vecchia classe dirigente liberale, scongiurare il pericolo bolscevico e conquistare il potere. Dalle colonne de «Il Popolo d'Italia», il quotidiano interventista creato nel 1914 grazie ai finanziamenti degli industriali, Mussolini rivendica l'annessione di Fiume e della Dalmazia, soffia sul fuoco della crisi economica, legittima l'uso della violenza come strumento di lotta politica (il primo assalto alla sede dell'«Avanti!» avviene il 15 aprile 1919). Eppure, per il fascismo delle origini le elezioni di novembre si rivelano un insuccesso: Mussolini non viene neppure eletto alla Camera ed é addirittura arrestato per violenze. Come il leader fascista reagì alla sconfitta e riorientò il suo movimento verso nuove prospettive? Chi lo aiutò in quel frangente?
Lo spiega in maniera chiara ed esauriente Mimmo Franzinelli, ponendo al centro della sua analisi proprio il diciannovismo, ossia quella pericolosa miscela di violenza verbale e fisica che avvelenò il clima sociale dell'epoca, scatenando lampi di guerra civile. Ma non é questo l'unico aspetto che rende "Fascismo anno zero" un libro importante. Per la prima volta, infatti, sulla base di inedite fonti d'archivio, l'autore ha potuto ricostruire le variegate identità  e i tortuosi percorsi biografici di chi, quel 23 marzo 1919, partecipò all'«adunata», un evento che la propaganda di regime – inventando il «brevetto di sansepolcrista» – innalzerà  a vero e proprio mito fondativo del fascismo. A un secolo esatto di distanza dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento, le pagine di Franzinelli hanno il merito di gettare nuova luce sull'avventura politica e personale di Mussolini e di ricostruire, in maniera scrupolosa, il preludio di una dittatura.

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12.
€ 15,00
EAN-13: 9788807892875
Mimmo Franzinelli
Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista. 1919-1922
Edizione:Feltrinelli, 2019
Collana:Universale economica. Storia

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Descrizione del libro

Le squadre d'azione mussoliniane, braccio armato dei Fasci di combattimento fondati a Milano il 23 marzo 1919, attraverso l'uso combinato di violenza bruta e iniziativa politica - con la connivenza di settori dell'apparato statale - inflissero un colpo mortale agli avversari, spianando così la strada alla marcia su Roma. Grazie a una meticolosa ricerca d'archivio, Franzinelli ricostruisce in modo documentato e avvincente la cronologia della violenza politica che per quattro anni insanguinò città  e paesi di ogni provincia d'Italia, e sancì la vittoria militare delle squadre d'azione. Scontri armati tra fascisti, "sovversivi" (socialisti, comunisti, repubblicani, anarchici) e forze dell'ordine, spedizioni punitive, vendette, agguati, con il loro tragico seguito di devastazioni, ferimenti, omicidi, stragi; di ogni episodio vengono precisati data, luogo, numero e nomi delle vittime - e, spesso, dei carnefici -, in un'indagine retrospettiva istituita per un giudizio che ormai può essere pronunziato solo in sede storica. Su uno sfondo di guerra civile incombente si stagliano le figure dei grandi strateghi del fascismo, in un'unità  d'intenti non priva di divergenze, e quelle dei giovani comandanti delle squadre d'azione, che sarebbero presto diventati gerarchi del regime. Le cento schede biografiche che costituiscono la sezione centrale del volume non solo offrono un campionario delle varie anime del movimento "diciannovista", ma illustrano anche l'essenziale apporto culturale fornito dal futurismo marinettiano, il ruolo della componente giovanile e ribellistica, e le differenze della duplice matrice - urbana e agraria - delle camicie nere.

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13.
€ 22,00
EAN-13: 9788804685890
Mimmo Franzinelli
Tortura. Storia dell'occupazione nazista e della guerra civile (1943-45)
Edizione:Mondadori, 2018

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La tortura riemerge periodicamente nelle cronache quotidiane, con vicende che impressionano l'opinione pubblica. Manca, tuttavia, a oggi una ricostruzione documentata del periodo in cui in Italia si torturò in modo diffuso: dall'autunno 1943 alla primavera 1945, nel territorio della Repubblica sociale occupato dai tedeschi. Attraverso fonti inedite depositate in archivi pubblici e privati Mimmo Franzinelli ripercorre il diverso uso della tortura da parte dei militari germanici e dei vari gruppi armati della Rsi, raccontando i più famigerati luoghi di sevizie, ma anche alcuni personaggi che seppero eroicamente resistere a ogni pressione. Senza nascondere che proprio grazie a questi trattamenti disumani si riuscì a infliggere danni enormi alla rete clandestina antifascista. Vengono inoltre spiegate le tecniche impiegate dalla Banda Koch, dalla Legione Muti e dai principali gruppi speciali di polizia. Si racconta di staffette partigiane cadute nelle mani del nemico, ma anche delle sevizie praticate da taluni partigiani, in violazione delle stesse norme stabilite dal CLN in materia di trattamento dei prigionieri. E nelle pagine finali si spiega come, grazie all'"amnistia Togliatti", molti "torturatori efferati" l'abbiano passata liscia, senza rispondere penalmente dei loro crimini.

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14.
€ 22,00
EAN-13: 9788804673705
Mimmo Franzinelli
Il tribunale del Duce. La giustizia fascista e le sue vittime (1927-1945)
Edizione:Mondadori, 2017
Collana:Le scie. Nuova serie

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DescrizioneIl tribunale del Duce. La giustizia fascista e le sue vittime (1927-1945): Il 25 novembre 1926 una "legge fascistissima" istituisce il Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato, che iniziò a funzionare nel febbraio 1927 Mussolini, che diffida della magistratura ordinaria, impone una Corte speciale per i reati politici, con giudici reclutati tra militari e squadristi Il tribunale inizialmente si occuperà degli attentatori del Duce, dei dissidenti politici, e naturalmente di comunisti, socialisti, anarchici Ma presto le sue competenze si espandono, sino a occuparsi di religione, di spionaggio e - specie durante la Seconda guerra mondiale - persino di reati comuni Il diritto alla difesa è assai limitato Le sentenze non sono impugnabili Inoltre, come dimostrano i carteggi tra Mussolini e i vertici del Tsds, le sentenze vengono decise sulla base di valutazioni politiche, prima ancora che si riunisca la corte The Tribunal is dissolved on July 29, 1943 but reconstituted at the end of the year in the field of CSR, to punish the hierarchs traitors and to suppress the partigianato Judicial material preserved at the central State Archive, Ferguson reconstructs the complex history of repressive institution created by Mussolini biographies of the judges-squadristi, illustrates the methods used against opponents, retraces the steps of a justice policy pursued by methods to stabilize the military dictatorship

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15.
€ 13,00
EAN-13: 9788807889301
Mimmo Franzinelli
Il delitto Rosselli. Anatomia di un omicidio politico
Edizione:Feltrinelli, 2017

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Descrizioneàˆ il tardo pomeriggio del 9 giugno 1937. Carlo Rosselli, una delle figure più importanti dell'antifascismo italiano e fondatore del movimento "Giustizia e Libertà " si trova a Bagnoles-de-l'Orne, una stazione termale della Normandia. Da un paio di giorni lo ha raggiunto il fratello Nello, promettente storico del Risorgimento. Mentre rientrano in albergo, dopo una visita in macchina ad Alenà§on, cadono vittime di un'imboscata. Costretti a fermarsi in una strada di campagna, vengono assaliti e barbaramente uccisi da alcuni sicari della Cagoule, un'organizzazione filofascista francese. Negli ambienti del fuoriuscitismo non ci sono dubbi: l'assassinio dei fratelli Rosselli é un tragico punto messo a segno dalla dittatura mussoliniana. Le formazioni politiche in esilio reagiscono con sdegno e frustrazione; unite in una sola voce, denunciano "in modo categorico e unanime che é all'organizzazione terroristica Ovra, agli ordini diretti del capo del governo italiano, che risalgono l'iniziativa e l'esecuzione dell'abominevole attentato". I processi celebrati in Francia e poi in Italia, nonostante le prove emerse nelle fasi di istruttoria, e al di là  di alcune condanne di appartenenti al gruppo dei killer, non hanno mai stabilito la verità . Chi furono i veri mandanti del delitto? Perché Carlo Rosselli diventò obiettivo prioritario del terrorismo internazionale? Quale fu l'intreccio di relazioni tra controspionaggio militare, ambienti della destra francese e ministero degli Esteri?

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16.
€ 14,50
EAN-13: 9788804678632
Mimmo Franzinelli
Guerra di spie. I servizi segreti fascisti, nazisti e alleati. 1939-1943
Edizione:Mondadori, 2017

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17.
€ 22,00
EAN-13: 9788804659990
Mimmo Franzinelli
Disertori. Una storia mai raccontata della seconda guerra mondiale 45)
Edizione:Mondadori, 2016

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DescrizioneFurono vigliacchi o eroi? Si rifiutarono di partire per il fronte nella Seconda guerra mondiale, non rientrarono da una licenza, fuggirono dalle lande gelate durante la Campagna di Russia, non vollero accettare la Repubblica sociale dopo l'8 settembre: migliaia di ragazzi giovanissimi, anche se molti già padri di famiglia, spesso gli unici a portare a casa uno stipendio finirono davanti ai Tribunali di guerra. Quelli condannati alla fucilazione subirono l'infamante morte riservata ai traditori. La diserzione è, senza dubbio, un lato oscuro del Secondo conflitto mondiale, ignorato sinora dai libri di storia, i cui segreti serbati negli archivi dei Tribunali militari, nei diari e nelle testimonianze di tanti reduci vengono qui finalmente svelati ed esplorati con scrupolo. Mimmo Franzinelli rivisita questo complesso periodo storico per delineare tipologia e motivazioni dei disertori, e lo fa analizzando le dinamiche repressive (Codice penale di guerra, Tribunali militari, modalità delle esecuzioni capitali) e ricostruendo le storie di tanti soldati, nei più disparati scenari, le cui drammatiche vicende sono sottratte all'oblio non solo grazie ai diari inediti ma anche al ricordo ancora attuale dei loro parenti.

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18.
€ 15,00
EAN-13: 9788807888311
Mimmo Franzinelli
L' Amnistia Togliatti. 1946. Colpo di spugna sui crimini fascisti
Edizione:Feltrinelli, 2016

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DescrizioneLo spartiacque nel decisivo passaggio tra dittatura e democrazia, per chiudere i conti con il ventennio mussoliniano e punire gli artefici della dittatura, è l'amnistia Togliatti. Emanata il 22 giugno 1946 per celebrare la nascita della Repubblica italiana, prende il nome dal segretario del Partito comunista, Palmiro Togliatti, che la firmò quale ministro della Giustizia del governo De Gasperi. Ispirata all'esigenza di pacificazione, si è però trasformata - per l'interpretazione estensiva fornita della magistratura - in un generalizzato perdono, applicato anche a torturatori e ad assassini. Piero Calamandrei definì l'amnistia un clamoroso errore della nuova classe dirigente italiana, gravido di conseguenze. Il mancato accertamento giudiziario dei crimini fascisti ha infatti determinato un enorme vuoto di conoscenze sulle dinamiche repressive del regime e della Repubblica sociale italiana. A una simile mutilazione, così rilevante sulla formazione dell'immaginario collettivo, può oggi porre parziale rimedio la ricerca storica, sulla base di non facili indagini d'archivio. L'approfondita inchiesta di Franzinelli ricostruisce al meglio proprio quell'Italia lacerata dalla lotta politica, con cento drammatici episodi che riaffiorano dai carteggi giudiziari.

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19.
€ 15,00
EAN-13: 9788804663867
Mimmo Franzinelli
Il prigioniero di Salò. Mussolini e la tragedia italiana del 1943-1945
Edizione:Mondadori, 2016
Collana:Oscar storia

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DescrizioneIl prigioniero di Salò. Mussolini e la tragedia italiana del 1943-1945: La tragica avventura della Repubblica di Salò è stata fra le più pesantemente colpite dalle semplificazioni ideologiche. Tanto le versioni dei vincitori quanto quelle dei vinti hanno trascurato, e mistificato, la realtà storica a favore dell'esaltazione di amor di patria, sentimento nazionale, passione civile e - da ultimo - consacrazione eroica delle vittime. Mimmo Franzinelli si lascia alle spalle queste logiche e sulla base di fonti inedite o sinora trascurate descrive la tentata resurrezione del fascismo nel settembre 1943 e i successivi sviluppi fino all'aprile 1945. Gli scritti di Mussolini, i rapporti di Kappler per Hitler, le carte di Claretta Petacci, i notiziari della Guardia nazionale repubblicana, le note della Segreteria particolare del duce rivelano una storia inedita di equilibri estremamente instabili, dove Mussolini, inseguendo il sogno di una rinascita improbabile - anche sul piano personale -, svolge comunque un ruolo da protagonista nella guerra civile innescata dalla costituzione della RSI e dall'insediamento del suo quartier generale sul lago di Garda. Consapevole di essere ostaggio dei nazisti, il vecchio dittatore, esautorato dai tedeschi, criticato dai suoi stessi colonnelli e lontano dal suo popolo, è costretto in un microcosmo di sopravvissuti dove unico referente resta Claretta, la giovane amante, e obiettivo primario - ossessivamente quanto vanamente perseguito - è spostare la sede di governo lontano da Salò.

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20.
€ 18,00
EAN-13: 9788807111389
Mimmo Franzinelli | Nicola Graziano
Un' odissea partigiana. Dalla Resistenza al manicomio
Edizione:Feltrinelli, 2015

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Descrizione
A ridosso della Liberazione la magistratura processa centinaia di ex partigiani, accusati di gravi reati commessi durante la lotta clandestina e nell'immediato dopoguerra. Sono perlopiù imputazioni relative a casi di "giustizia sommaria" contro persone sospettate di spionaggio, coinvolte nell'apparato repressivo fascista. Per diverse decine di imputati la strategia difensiva, impostata da Lelio Basso, Umberto Terracini e da altri avvocati di sinistra, punta a mitigare le pene mediante il riconoscimento della seminfermità mentale. Quando poi, dall'estate del 1946, l'amnistia Togliatti apre le porte alla grande massa dei fascisti condannati o in attesa di giudizio, anche i partigiani beneficiano del provvedimento, dal quale è tuttavia esclusa la detenzione manicomiale. Ex partigiani perfettamente sani di mente devono dunque adattarsi alla detenzione in strutture dove gli internati non hanno diritti e sono sottoposti a quotidiane vessazioni. Tornano finalmente alla luce, dai documenti inediti custoditi all'Opg di Aversa, dove i partigiani internati furono aiutati dal giovane attivista comunista Angelo Jacazzi, oscure vicende della lotta di liberazione e della guerra civile, coperte dal velo dell'oblio, e si ripercorrono problematici itinerari individuali dentro le carceri e i manicomi, nell'Italia della Guerra fredda. Quella dei partigiani in manicomio era rimasta una pagina sconosciuta della storia italiana nel secondo dopoguerra, fino a oggi.

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